Il Salento è una terra dalla bellezza autentica, con molti luoghi ancora immersi in una dimensione antica: il modo migliore per scoprire paesaggi incontaminati e borghi pittoreschi è in mountainbike, per un'esperienza a contatto con la natura ma anche con i ritmi lenti di questa bellissima terra.

Da Lecce a Otranto

Il Percorso Cicloturistico che da Lecce tocca i luoghi simbolo del Salento, è lungo 210 km e parte proprio dalla cosiddetta "Firenze del sud": passeggiare in bicicletta per le strade di Lecce consente di ammirare palazzi e chiese color miele nel tipico stile barocco vanto della città. Tra un vicolo e l'altro si pedalerà al cospetto della Basilica di Santa Croce fino a sbucare nella monumentale Piazza Sant'Oronzo e Piazza Duomo, vero gioiello incastonato tra il palazzo episcopale e il duomo.

Attraverso la SP289 si raggiunge prima Acaya, unico esempio di cittadina fortificata rinascimentale del meridione, per poi costeggiare il lussureggiante Parco di Alimini, habitat di uccelli acquatici che pullulano presso i Laghi di Alimini Grande e Alimini Piccolo, alimentato da acque sorgive.

Dopo 48 km di pedalate ci si può riposare tra i vicoli e le mura di Otranto, fino a raggiungere il Castello Aragonese o la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, all'interno della quale si trova un meraviglioso mosaico pavimentale raffigurante l'albero della vita.

Sulla strada per Castro Marina

Seconda tappa del tour in mountainbike alla scoperta del Salento si snoda lungo la panoramica SP87, addentrandosi in località spettacolari quali Porto Badisco e Santa Cesarea Terme, cittadina nota sin dall'antichità per le sue benefiche acque termali sgorganti da quattro grotte dove, secondo la leggenda, perirono i giganti Leuterni sconfitti dal prode Ercole.

Meta finale della tappa è Castro, borgo abbarbicato su una scogliera a strapiombo su acque cristalline: qui Enea approdò attirato dalla vista del tempio di Minerva che qui sorgeva. Dopo una visita a Castro Superiore e al suo cinquecentesco castello, non c'è niente di meglio per riposarsi dopo una lunga pedalata che gustarsi il freschissimo pesce fritto presso il porticciolo di Castro Marina.

Di ritorno a Lecce passando per Gallipoli

Nell'ultima tappa del tour in mountainbike del Salento, tra muretti a secco e fichi D'India, si giunge a Tricase Porto, insenatura naturale le cui acque sono tanto trasparenti da mostrare vividi i fondali: una deviazione nell'entroterra porta dritti alla Quercia Vallonea, monumentale albero con 700 anni di vita sotto le cui grandiose fronde pare si ripararono Federico II e i suoi Cavalieri.

Superata Santa Maria di Leuca, de finibus terrae, il ciclo-tour giunge a Gallipoli: il suo centro storico sito su un isolotto e cinto da mura che sfociano nel Rivellino, è ricco di chiese quali quella di Sant'Agata e la chiesa di San Francesco, con la statua del Mallandrone all'interno, definita dal D'Annunzio "di orrida bellezza".

Ultima Tappa prima di tornare a Lecce è Nardò, la cui simbolica Piazza Salandra rappresenta il cuore barocco della cittadina, dove la quattrocentesca guglia dell'Immacolata abilmente lavorata cattura sguardi e ammirazione.

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